Levigatrice rotorbitale
La levigatrice rotorbitale o anche levigatrice rotorbitale a batteria è un utensile comandato in manuale, ad azionamento rotorbitale con un platorello rotondo, impiegabile per levigare vari materiali. La differenza fra una levigatrice orbitale e una levigatrice rotorbitale sta nel movimento: mentre nella levigatrice orbitale il disco è montato fisso e gira su se stesso, nella levigatrice rotorbitale il disco a corsa libera gira su se stesso e, per effetto della forza centrifuga, in più ruota. Per questo, durante la levigatura l’utensile rotorbitale si muove in modo circolare a stella. La forza abrasiva è decisamente maggiore e il lavoro avanza molto più rapidamente rispetto ad una levigatrice orbitale.
La levigatrice rotorbitale opera una distribuzione uniforme sulla superficie del pezzo. Il risultato in termini di qualità della superficie è ottimale, specialmente dopo una levigatura fine e quando conta evitare solchi. Levigatrici rotorbitali e orbitali consentono di lavorare, a differenza delle levigatrici rotazionali, superfici irregolari.
È possibile scegliere fra vari tipi di dischi per levigatrice rotorbitale, con diametri differenti. I platorelli più comuni hanno un diametro di 125 o 150 mm. Un platorello con diametro di 150 mm è adatto, in particolare, per lavorare superfici molto ampie e piane, con un platorello di 125 mm si ha una maggiore flessibilità per intervenire su superfici verticali o di testa. Occasionalmente vi sono platorelli più grandi, ad esempio con diametro di 180 mm o anche 225 mm. Oltre che per diametro, i platorelli si distinguono per grado di durezza. Dischi morbidi sono ideali per superfici ondulate, dischi duri per superfici piane. Dischi di media durezza possono invece lavorare entrambi i tipi di superficie.
Il numero di Watt indica la potenza della levigatrice. Solitamente gli utensili hanno una potenza assorbita compresa fra 200 e 500 Watt. Una levigatrice rotorbitale professionale presenta in genere una potenza decisamente superiore a 500 Watt. In più, il risultato dipende dalla carta abrasiva. Questa viene fissata al platorello tramite attacco a strappo.
La potenza di una levigatrice rotorbitale dipende anche dal numero di giri e di corse a vuoto. Maggiore è il numero di giri e di corse a vuoto, maggiore è la velocità con cui gli utensili girano e più precisa è la trama di levigatura. Ci sono modelli con numero di giri / di corse costante e modelli con un numero di giri / di corse variabile, in considerazione delle varie esigenze di materiale. Un importante criterio di distinzione fra levigatrice rotorbitale e levigatrice orbitale è l’eccentricità del platorello, anche nota come circuito oscillatorio. Maggiore è l’eccentricità, più fine è normalmente la levigatura.
Cosa è importante osservare quando si utilizza una levigatrice rotorbitale?
Quando si sceglie la massima velocità è importante che la levigatrice rotorbitale poggi in modo perfettamente piano sul pezzo, altrimenti si potrebbe danneggiare la superficie con dei crateri indesiderati quando il bordo della levigatrice affonda nel materiale. In caso di levigatrice rotorbitale senza freno di arresto della rotazione, l’utensile andrebbe inserito solo mentre già poggia sul pezzo. È importante avanzare con la levigatrice rotorbitale parallelamente alla superficie, poiché il contemporaneo movimento oscillatorio e rotatorio determinano una maggiore asportazione lungo i bordi dell’utensile. Al tempo stesso, la pressione di contatto non deve essere eccessiva visto che il movimento rotatorio del platorello verrebbe altrimenti rallentato o perfino arrestato. Dato che l’abrasione durante la levigatura crea sporco che può compromettere non solo la macchina ma anche la salute dell’utilizzatore, è anche importante assicurare una buona aspirazione della polvere. Solo così si ottengono i migliori risultati.
Possibilità d’impiego per la levigatrice rotorbitale
Con una levigatrice rotorbitale e la giusta carta abrasiva è possibile levigare vari materiali. Tradizionalmente, la levigatrice è usata per le esigenze di imbianchini o di chi lavora il legno, ad esempio per rimuovere vernice, carteggiare o produrre mobili come tavoli e credenze. La levigatrice rotorbitale irruvidisce in questo caso le superfici prima della successiva verniciatura. Con una levigatrice si possono eliminare graffi, ammaccature o macchie d’acqua e grasso su mobili in legno. Il legno va in tal caso lavorato in più fasi e con grane di levigatura differenti, tanto da ottenere un’abrasione uniforme della superficie. Per rimuovere vecchi strati di vernice dal legno, la grana non dovrebbe essere troppo fine.
Un altro settore di impiego è la lavorazione di plastica, pitture e alluminio. La levigatrice rotorbitale consente infatti la perfetta finitura delle superfici dopo la verniciatura. Un’applicazione tipica è inoltre la levigatura di pareti in costruzioni grezze prima della successiva stuccatura, sebbene sia consigliabile, per motivi di comfort operativo, lavorare con la levigatrice rotorbitale solo piccole porzioni di superficie.
Vari modelli di levigatrice rotorbitale
Vi sono vari modelli di levigatrice rotorbitale. Nel settore automobilistico si utilizzano in genere levigatrici pneumatiche. In tutti gli altri settori prevalgono gli utensili azionati elettricamente.
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